Lo yoga è uno sport?

Posso praticare yoga per dimagrire?

Che differenze ci sono tra lo yoga e l’esercizio fisico?

Mi vengono poste spesso queste domande. Pratico yoga da più di 10 anni, e ho fondato la scuola di yoga on line Simplyoga con l’obiettivo di far conoscere lo yoga a quante più persone possibili.

La mia missione è diffondere un’immagine di uno yoga per tutti, affinché chiunque si senta a suo agio ad approcciare questa disciplina, traendone benefici per sé e per propria vita.

Cos’è lo yoga?

Lo yoga è una disciplina, che coinvolge l’individuo nella sua totalità: corpo e mente.

Nello yoga si lavora con il corpo, con la mente, con il respiro, per migliorare il nostro benessere aumentando la nostra energia (il prana).

La disciplina dello yoga è basata su 8 rami, 8 diversi livelli attraverso i quali possiamo approcciarla.

Tra questi troviamo gli asana, ovvero le posizioni dello yoga che coinvolgono il corpo a livello fisico, il pranayama, ovvero le tecniche respirazione che aiutano a migliorare la nostra energia vitale, e dhyana, la meditazione.

Possiamo praticare yoga meditando, respirando in maniera consapevole, muovendoci sul tappetino, oppure seguendo gli altri rami dello yoga, come ad esempio gli Yama e Niyama, principi di condotta morale verso gli altri o verso se stessi.

Come vedi, lo yoga quindi è molto di più di un semplice sport!

gruppo di persone che va yoga, inquadrati di spalleLo yoga è uno sport? Dipende dallo stile!

La pratica degli asana può essere approcciata attraverso stili di yoga diversi tra loro.

Alcuni portano a pratiche più calme e meditative (yin yoga e restorative yoga), altri portano a pratiche più dinamiche e intense (Vinyasa e Ashtanga).

Gli stili Vinyasa e Ashtanga, nello specifico, hanno lo scopo di creare calore all’interno del corpo, in maniera da espellere tossine tramite il sudore.

Durante le pratiche di Yoga Vinyasa o Ashtanga, il corpo segue delle sequenze dinamiche di asana (posizioni). Il corpo si muove tra un asana e l’altro al ritmo del respiro, e mantiene le posizioni per un numero limitato di cicli respiratori (tendenzialmente 5, dipende dalla scelta dell’insegnante).

Considerata la dinamicità e il ritmo piuttosto sostenuto delle pratiche, questi due stili portano ad un esercizio fisico intenso che può essere benissimo considerato come uno sport per il nostro corpo. Inoltre, gli asana portano il corpo a svolgere un intenso lavoro muscolare.

Ciò accade anche nello stile Hatha Yoga, durante il quale gli asana vengono mantenuti più a lungo, in maniera attiva. Il ritmo è decisamente meno dinamico, ma il lavoro muscolare è ugualmente – se non addirittura maggiormente – intenso!

ragazza fa yoga nella posizione del piccione in completo da yoga verde in una stanza di legnoLo yoga è uno sport? Differenze tra yoga ed esercizio fisico

Lo yoga, se inteso come pratica degli asana, ovvero le posizioni sul tappetino, può essere considerato uno sport, quando viene praticato nei suoi stili più dinamici.

Tuttavia, ci sono delle differenze sostanziali che rendono lo yoga molto più di uno sport.

  1. L’esercizio fisico classico si basa su movimenti ripetitivi e spesso rapidi, volti a far lavorare i muscoli volontari del nostro corpo, rendendoli tonici. Si tratta di movimenti vigorosi che richiedono notevole sforzo, portando la produzione di adrenalina e acido lattico, e causando una sensazione di fatica. Lo yoga, invece, si basa su movimenti gentili e non ripetitivi (gli asana), che vengono tenuti per più o meno tempo, focalizzandosi sulla respirazione, con un ulteriore effetto calmante per la mente. Gli asana, oltre ai muscoli volontari, coinvolgono anche gli organi interni e i muscoli involontari. Proprio per la natura degli stessi, la pratica degli asana è più gentile e richiede minor fatica.
  2. Mentre l’esercizio fisico classico è volto solo al benessere fisico del corpo,  lo yoga è praticato per un benessere olistico, che coinvolge corpo, mente ed emozioni.
  3. Nello yoga, oltre agli asana, vengono praticati anche il pranayama (tecniche di respirazione), mudra (gesti con le mani), e bandha (contrazione di determinati gruppi muscolari per convogliare l’energia in un punto specifico del corpo), coinvolgendo anche l’aspetto mentale e delle energie sottili del corpo (si parla di prana, la forza vitale).
  4. Lo yoga è utile a migliorare e curare particolari disturbi o patologie, sia a livello fisico che mentale (dolori in particolari parte del corpo, problemi digestivi o di insonnia, irregolarità del ciclo mestruale, ansia e stress. Tutto ciò non è possibile con il classico esercizio fisico.
  5. Lo yoga è adatto a tutti i tipi di persone, indipendentemente dal loro stato di salute o dalla loro età. L’esercizio fisico tradizionale, per la sua natura vigorosa, spesso non è adatto a persone con patologie o anziane.

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